Bando Agrisolare e Bando Agrivoltaico 2025: guida agli incentivi per le aziende agricole

Il Bando Agrisolare 2025 e il Bando Agrivoltaico 2025 rappresentano due strumenti strategici per il futuro dell’agricoltura italiana. Finanziano interventi volti all’installazione di impianti fotovoltaicisistemi agrivoltaici destinati all’autoconsumo, aiutando le aziende agricole a ridurre i costi energetici, aumentare la competitività e contribuire concretamente alla transizione ecologica. 

In questa guida scopriamo cosa prevedono questi incentivi, quali sono le novità del 2025 e come partecipare passo dopo passo con il supporto di RLA.
 

Differenze e requisiti di partecipazione: Bando Agrisolare e Bando Agrivoltaico 2025

Il Bando Agrisolare, promosso dal Ministero dell’Agricoltura e finanziato dal PNRR, sostiene le aziende agricole nell’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici rurali. L’obiettivo non è solo produrre energia pulita, ma anche migliorare l’efficienza e valorizzare le strutture esistenti. Le imprese possono ricevere un contributo a fondo perduto fino all’80% per installare pannelli solari, rimuovere l’amianto, migliorare la coibentazione o inserire sistemi di ventilazione. Sono inoltre ammessi investimenti in batterie di accumulo e colonnine di ricarica per i veicoli elettrici aziendali.

Possono partecipare imprenditori agricoli, cooperative, consorzi, aziende di trasformazione agroindustriale e imprese zootecniche che dispongono di edifici rurali idonei all’intervento.

Il Bando Agrivoltaico, invece, è promosso dal MASE e incentiva l’installazione di impianti fotovoltaici a terra sulle superfici agricole, integrando la produzione di energia con l’attività agricola. Qui i pannelli sono installati ad altezze variabili o con sistemi mobili per permettere la coltivazione o il pascolo sottostante, garantendo così la coesistenza tra energia e agricoltura. È previsto anche un sistema di monitoraggio per assicurare la sostenibilità ambientale e agricola dell’impianto.

Possono partecipare imprenditori agricoli singoli o associati, società agricole, cooperative, consorzi e chi ha la titolarità o la disponibilità dei terreni. A differenza del bando Agrisolareper l’Agrivoltaico è necessario presentare un progetto che dimostri la reale integrazione tra produzione fotovoltaica e attività agricola.
 

Le novità dell’edizione 2025: cosa cambia

L’edizione 2025 dei bandi Agrisolare e Agrivoltaico porta con sé novità importanti che rendono gli incentivi ancora più accessibili e performanti per le aziende agricole.

  • Incremento dei massimali di contributo: sia per gli impianti su tetto (Agrisolare) che per quelli a terra (Agrivoltaico) i fondi disponibili e i contributi a fondo perduto sono aumentati, con possibilità di coprire fino all’80% delle spese ammissibili, fino a 1,5 milioni di euro per singolo progetto.
  • Ampliamento delle tipologie di spese ammesse: ora è possibile includere non solo l’installazione degli impianti fotovoltaici, ma anche sistemi di accumulo energetico (batterie), colonnine di ricarica per mezzi agricoli elettrici, e interventi complementari di efficientamento..
  • Digitalizzazione delle procedure: le domande si presentano attraverso portali dedicati con iter più snelli e trasparenti, riducendo i tempi di valutazione e approvazione.
  • Maggiore attenzione alla sostenibilità e innovazione: soprattutto per il Bando Agrivoltaico, che richiede l’adozione di tecnologie avanzate per garantire la coesistenza tra produzione energetica e attività agricola, con monitoraggi ambientali obbligatori.
  • Possibilità di combinare interventi: le aziende possono presentare progetti che integrano impianti su coperture e impianti agrivoltaici a terra, ampliando le opportunità di efficientamento energetico.
     

Vantaggi e opportunità per le aziende agricole 

Sia il Bando Agrisolare che il Bando Agrivoltaico offrono vantaggi concreti per le imprese del settore primario:

  • riduzione dei costi energetici;
  • accesso a tecnologie innovative per l'autosufficienza energetica;
  • valorizzazione del patrimonio edilizio e fondiario;
  • incremento della sostenibilità ambientale ed efficienza operativa;
  • miglioramento del posizionamento competitivo dell’azienda.

Come richiedere gli incentivi e scadenze

L’accesso ai contributi richiede il rispetto di precisi requisiti e una corretta gestione della pratica.

  1. Verifica preliminare dei requisiti aziendali e della fattibilità tecnica
  2. Progettazione dell’impianto fotovoltaico 
  3. Predisposizione della documentazione tecnica e amministrativa
  4. Invio della domanda telematica attraverso il portale dedicato
  5. Esecuzione dei lavori entro i tempi previsti
  6. Rendicontazione finale e richiesta di erogazione del contributo

Ogni fase richiede attenzione e competenza, soprattutto per il Bando Agrivoltaico, che prevede criteri più complessi legati all’integrazione tra energia e agricoltura.

Le domande per il Bando Agrivoltaico 2025 possono essere inviate esclusivamente online tramite il Portale Agrivoltaico del GSE, dalle ore 12:00 del 1° aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 30 giugno 2025. Mentre per il Bando Agrisolare 2025 la data di apertura per le domande è ancora in fase di definizione e si prevede che possano essere presentate a partire da novembre 2025.
 

Perché affidarsi a RLA per la gestione della pratica

Affrontare da soli i bandi Agrisolare e Agrivoltaico può rivelarsi impegnativo. RLA è al fianco delle aziende agricole per massimizzare le possibilità di ottenere il contributo, evitando errori e perdite di tempo.

Contattaci oggi per ricevere una consulenza e capire se la tua azienda può beneficiare degli incentivi del Bando Agrisolare o Agrivoltaico 2025.

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