Comunità energetiche: cosa sono, come funzionano e come aderire

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di comunità energetiche come soluzione sostenibile, economica e partecipativa per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. Ma cosa sono le comunità energetiche, come funzionano nella pratica e chi può partecipare?
In questo articolo ti guidiamo alla scoperta delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili): un modello innovativo per contribuire alla transizione ecologica, risparmiare sulla bolletta e generare valore condiviso sul territorio. E se stai pensando di costituirne una, scoprirai anche come RLA può affiancarti passo dopo passo.
Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
Le Comunità Energetiche Rinnovabili, note anche come CER, sono gruppi di cittadini, imprese, enti locali o altri soggetti che si uniscono volontariamente per produrre, condividere e consumare energia da fonti rinnovabili, principalmente attraverso impianti fotovoltaici. Ogni membro della comunità può contribuire alla produzione (come prosumer) o semplicemente beneficiare dell’energia condivisa.
Il principio alla base è l’autoconsumo collettivo, ovvero la possibilità di consumare l’energia prodotta localmente in modo condiviso, attraverso la rete di distribuzione esistente.
Come funziona una CER e quali tecnologie può includere
Una comunità energetica si basa su uno o più impianti di produzione da fonti rinnovabili (di solito fotovoltaico), collegati a una rete elettrica di bassa o media tensione. L’energia prodotta viene condivisa virtualmente tra i membri che si trovano nello stesso perimetro geografico, definito dal punto di connessione.
Ogni membro continua ad avere un contratto con il proprio fornitore di energia, ma riceve un contributo economico legato all’energia autoconsumata all’interno della comunità.
Le tecnologie più utilizzate in una CER includono:
- impianti fotovoltaici su tetti di abitazioni, capannoni o edifici pubblici;
- sistemi di accumulo (batterie) per gestire l’energia in eccesso;
- sistemi digitali per il monitoraggio dei flussi energetici e la ripartizione dei benefici.
Chi può costituire o aderire a una comunità energetica
Una CER può essere costituita da una varietà di soggetti, pubblici o privati, che decidono di collaborare per produrre e condividere energia pulita. Possono far parte di una comunità energetica cittadini singoli, famiglie, PMI e microimprese, enti locali e amministrazioni pubbliche, cooperative sociali, parrocchie, associazioni e condomìni, grandi imprese (solo come membri consumatori).
Ogni comunità deve essere costituita in forma giuridica (ad esempio, associazione, cooperativa, consorzio) e deve essere senza scopo di lucro: l’energia e i benefici economici devono essere redistribuiti equamente tra i partecipanti. La partecipazione può avvenire sia mettendo a disposizione un impianto per la produzione, sia semplicemente aderendo come consumatore.
Novità 2025: incentivi più ampi e regole più flessibili
Il decreto MASE del 16 maggio 2025 (entrato in vigore a giugno 2025) introduce diverse novità per agevolare la diffusione delle CER:
- ampliamento della platea: da oggi anche i Comuni con popolazione fino a 50 000 abitanti possono beneficiare del contributo a fondo perduto, in precedenza riservato solo ai piccoli centri con meno di 5 000 abitanti;
- anticipo del contributo maggiorato: sale dal 10% al 30%, favorendo la liquidità iniziale dei progetti;
- tempi più elastici: i lavori devono essere completati entro il 30 giugno 2026, con entrata in esercizio consentita fino al 31 dicembre 2027 e le domande di adesione possono essere inviate entro il 30 novembre 2025 (e non più il 31 marzo);
- cumulo senza penalizzazioni: viene confermata la cumulabilità senza riduzione delle tariffe incentivanti per i privati e altri soggetti.
- retroattività: tutte le modifiche si applicano anche alle domande già presentate, offrendo nuove opportunità anche ai progetti in corso.
Il supporto di RLA nella costituzione e gestione delle comunità energetiche
RLA affianca enti, cittadini e imprese nella realizzazione di CER efficienti e operative. Il nostro supporto comprende:
- analisi di fattibilità tecnica ed economica;
- progettazione degli impianti e scelta delle tecnologie;
- gestione delle pratiche autorizzative e incentivi GSE;
- monitoraggio e gestione operativa post-avvio.
NB. Sebbene il decreto attuativo e le linee guida per l’accesso agli incentivi siano stati pubblicati, le procedure operative da parte del GSE non sono ancora state ufficialmente attivate. RLA monitora costantemente l’evoluzione normativa e sarà pronta a supportarti non appena il GSE renderà disponibili gli strumenti necessari per procedere con la richiesta.
Con RLA hai un partner affidabile: contattaci per informazioni.
